I ricercatori della Queen's University fanno un'importante scoperta sulla riparazione della mielina

Scienziati della Queen's University di Belfast hanno scoperto che cellule specifiche del sistema immunitario svolgono un ruolo chiave nella riparazione della mielina nel sistema nervoso centrale: una svolta fondamentale che potrebbe rivoluzionare il trattamento di disturbi neurologici debilitanti come la sclerosi multipla (SM) e molte condizioni demielinizzanti come mielite trasversa, disturbo dello spettro della neuromielite ottica ed encefalomielite acuta disseminata. In tutte queste condizioni, la mielina è danneggiata e ci sono cellule immunitarie presenti in molti siti di danno nel sistema nervoso centrale. La mielina è importante perché senza di essa i nervi non sono in grado di condurre o inviare segnali dove devono andare.

Lo studio di ricerca, condotto dalla dottoressa Yvonne Dombrowski e dalla dottoressa Denise Fitzgerald presso il Wellcome Wolfson Institute for Experimental Medicine della Queen's University di Belfast, è stato salutato come uno studio fondamentale per svelare i misteri di come il cervello ripara i danni.

La svolta della ricerca, che è stata pubblicata in Nature Neuroscience, mostra che una proteina regolatrice della crescita prodotta da alcune cellule all'interno del sistema immunitario, chiamate cellule T regolatorie (Treg), fa maturare le cellule staminali del cervello in oligodendrociti, che sono cellule che riparano la mielina. Ciò che il gruppo Fitzgerald e i suoi collaboratori hanno scoperto in diversi contesti di danno alla mielina (compresi il midollo spinale e il tessuto cerebrale), è che questa specifica cellula immunitaria, Treg, è fondamentale per guidare un'efficiente riparazione della mielina. I Treg ottengono questo risultato producendo una proteina, CCN3, che fa maturare gli oligodendrociti immaturi, inizia a produrre mielina e riavvolge i nervi.

Hanno studiato questo utilizzando un modello murino demielinizzante focale indotto dall'iniezione di lisolecitina nella sostanza bianca del midollo spinale. Hanno confermato le loro scoperte con un secondo modello demielinizzante in un diverso sito del sistema nervoso centrale utilizzando un altro farmaco chiamato cuprizone. Inoltre, nelle colture di fettine di cervello, sono stati in grado di dimostrare che le Treg promuovevano la mielinizzazione e la rimielinizzazione del tessuto cerebrale in assenza di infiammazione. La scoperta significa che i ricercatori possono ora utilizzare questa nuova conoscenza per sviluppare farmaci che potenzieranno queste particolari cellule e svilupperanno una classe completamente nuova di trattamenti per il futuro.

L'autrice senior dello studio, la dottoressa Denise Fitzgerald di Queen's, è stata diagnosticata la mielite trasversa quando aveva 21 anni e ha dovuto imparare a camminare di nuovo. Commentando i risultati, il dott. Fitzgerald ha dichiarato: “Questa ricerca pionieristica, guidata dal nostro team al Queen's, è un'entusiasmante collaborazione tra i migliori scienziati di diverse discipline a Cambridge, San Francisco, Edimburgo e Nizza. È riunendo questi esperti di immunologia, neuroscienze e biologia delle cellule staminali che siamo stati in grado di fare questa scoperta fondamentale. Questo è un importante passo avanti nella comprensione di come il cervello e il midollo spinale vengono riparati naturalmente e apre nuove potenzialità terapeutiche per la rigenerazione della mielina nei pazienti. Continuiamo a lavorare insieme per far progredire la conoscenza e ampliare i confini della conoscenza scientifica a beneficio dei pazienti e della società, nel tentativo di cambiare la vita in meglio, in tutto il mondo".

Ricerca originale: Dombrowski Y, O'Hagan T, Dittmer M et al. I linfociti T regolatori promuovono la rigenerazione della mielina nel sistema nervoso centrale. Nat Neurosci. 2017 marzo 13.