Alla ricerca delle tue storie ed esperienze

Di Elizabeth Chatelain

Mi chiamo Elizabeth Chatelain e sono una regista e scrittrice del North Dakota, che ora vive a Brooklyn. Il mio background è stato principalmente in film documentari, come Mia sorella Sarah, che parlava della lotta di mia sorella contro la tossicodipendenza e il recupero. Ho anche lavorato come montatore di documentari su programmi per PBS Frontline, HBO e, più recentemente, Disney+.

Quando sono passato alla scrittura di sceneggiature, mi ritrovo sempre attratto da storie di donne ai margini. Che si tratti di senzatetto, assistenza sanitaria, dipendenze, malattie mentali, disabilità o semplicemente di appartenere alla classe operaia, credo che le storie delle donne siano così raramente rappresentate accuratamente nei film. Con il mio background nei documentari, conosco l'importanza delle interviste per la ricerca. Mentre molti cineasti si affidano ai libri o a Wikipedia, trovo assolutamente fondamentale intervistare le persone faccia a faccia (o ora tramite Zoom) per iniziare a comprendere altre prospettive prima di ritrarle su una pagina o sullo schermo.

Qualche anno fa, un'amica di famiglia che viveva a Minneapolis improvvisamente perse ogni sensibilità nel suo corpo. Dopo giorni in terapia intensiva, le è stata finalmente diagnosticata la mielite trasversa. Ci sono voluti molto tempo e fisioterapia, ma è riuscita a recuperare le forze per manovrare una sedia a rotelle motorizzata, è tornata a lavorare part-time e si prende cura del figlio piccolo. Attualmente sto lavorando alla sceneggiatura di un film in cui al personaggio principale viene diagnosticata la mielite trasversa, e spero di poter intervistare quante più persone possibili con la MT, perché so che la storia di ognuno è diversa. Il mio obiettivo è presentare la vita quotidiana di una persona con la MT. Affrontare lo stigma. Affrontare gli stereotipi. Stereotipi su disabilità e bellezza, forza, sessualità e cose che sono scomode per le persone normodotate. Sto cercando qualcuno disposto a condividere con me la sua esperienza con la Meditazione Trascendentale, in modo che io possa iniziare a comprendere meglio la condizione e presentare quell'esperienza nel modo più veritiero possibile.

Se sei interessato a contattare Elisabetta, scrivici a [email protected], e ti metteremo in contatto con lei.